Dichiarazione d’Intento 2020: rilascio applicazione
Gli esportatori abituali che intendono acquistare o importare beni senza applicare l’IVA, devono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione d’intento.
Eseguendo l’update del software è disponibile l’applicazione Dichiarazione di Intento 2020 per gestire acquisti o importazioni di beni e servizi senza l’applicazione dell’IVA.
La dichiarazione è presentata all’Agenzia delle Entrate in via telematica, direttamente, da parte dei soggetti abilitati ai canali telematici dell’Agenzia, o tramite i soggetti incaricati (commi 2-bis e 3 dell’articolo 3 del Dpr 322/1998).
Chi sono gli esportatori abituali?
Possono essere definiti “esportatori abituali” coloro che nell’anno precedente o nei 12 mesi precedenti hanno registrato esportazioni o altre operazioni ad esse assimilate per un ammontare superiore al 10% del volume d’affari conseguito nello stesso periodo.
I contribuenti in possesso di tali requisiti, essendo “esportatori abituali”, possono effettuare acquisti o importazioni usufruendo del regime di non imponibilità Iva solo dopo averne data comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Dichiarazione d’intento cosa è?
Soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione
A partire dalle operazioni effettuata dal 1° gennaio 2015, per richiedere ai propri fornitori di emettere le fatture senza addebito di Iva, gli esportatori abituali devono preventivamente segnalare all’Agenzia delle Entrate i dati delle dichiarazioni d’intento.
Obbligo dei fornitori
I fornitori che ricevono dall’esportatore abituale la dichiarazione d’intento e la relativa ricevuta di invio all’Agenzia delle Entrate, potranno emettere fattura senza l’applicazione dell’Iva solo dopo aver riscontrato telematicamente l’avvenuta comunicazione all’Amministrazione Finanziaria, tramite il servizio fornito dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Coloro che non rispettano tale obbligo sono sanzionabili con una sanzione pecuniaria che va dal 100% al 200% dell’imposta.
Come si compone il modello
Il modello è composto da:
- frontespizio nel quale, oltre all’informativa sul trattamento dei dati personali, andranno riepilogati i dati anagrafici del dichiarante e del rappresentante, le informazioni relative alle operazioni da non assoggettare ad Iva, l’indicazione del destinatario della dichiarazione e la firma;
- quadro A – Plafond nel quale sono riportate le informazioni relative al plafond e nel quale è presente anche la sezione relativa all’impegno alla presentazione telematica della dichiarazione.
Semplificazioni 2020
L’articolo 12-septies del DL n 34/19 (convertito dalla Legge n 58/19) prevede delle semplificazioni nella gestione delle dichiarazioni di intento.
Sostanzialmente, le modifiche consistono nell’abolizione dell’obbligo:
- in capo all’esportatore abituale, di consegnare a ciascun fornitore la lettera di intento e la ricevuta di presentazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate;
- in capo all’esportatore abituale e ai rispettivi fornitori, di numerare progressivamente le lettere di intento nonché di annotarle in appositi registri;
- in capo ai fornitori di riepilogare nel quadro VI della dichiarazione IVA annuale i dati delle lettere di intento ricevute.
Si attendono chiarimenti per capire se tale soppressione opererà già con riferimento alla dichiarazione annuale IVA 2020 relativa all’anno d’imposta 2019 oppure dalla dichiarazione successiva (anno 2021 relativa all’anno d’imposta 2020).
Dichiarazione d’Intento
Da oggi è disponibile l’applicazione “Dichiarazione d’Intento”.
Come abilitare l’applicazione
- Eseguire del software
- Aprire la ditta in cui si vuole abilitare la dichiarazione di Intento
Le modalità di abilitazione delle applicazioni sono due:
- Se l’applicazione “Dichiarazione d’intento” è stata già utilizzata nell’anno 2019 per abilitarla è sufficiente cliccare su . Il software chiede se abilitarla subito per il nuovo anno con un messaggio: rispondendo “sì” sarà automaticamente abilitata. Rispondendo “no” sarà necessario procedere con l’abilitazione illustrata al successivo punto.
- Resta sempre utilizzabile la consueta modalità di abilitazione delle applicazioni dalla gestione “Applicazioni”, apponendo il check in corrispondenza di “Dichiarazione di Intento” anno 2020.
Per maggiori informazioni consultare la guida on line dell’applicazione Dichiarazione di Intento.
LM/09 – MB151