Decreto Liquidità: ulteriore proroga per Certificazione Unica 2020
Nonostante per la Certificazione Unica 2020 ormai la scadenza sia già passata, il nuovo Decreto Liquidità approvato dal Consiglio dei ministri il 6 aprile posticipa ulteriormente la possibilità di inviare la Certificazione Unica senza incorrere in sanzioni.
La nuova scadenza per la Certificazione Unica è fissata al 30 aprile e come anticipato non saranno applicate sanzioni per il ritardato invio. Entro la stessa data è prevista anche la consegna al lavoratore.
Cosa prevede il Decreto Liquidità per le Certificazioni Uniche
“Al fine di consentire ai sostituti d’imposta di avere più tempo a disposizione per l’effettuazione degli adempimenti fiscali, in conseguenza dei disagi derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, e, nel contempo, di permettere ai cittadini e ai soggetti che prestano l’assistenza fiscale di essere in possesso delle informazioni necessarie per compilare la dichiarazione dei redditi, solo per l’anno 2020, il comma 1 differisce al 30 aprile il termine entro il quale i sostituti d’imposta devono consegnare agli interessati le certificazioni uniche relative ai redditi di lavoro dipendente e assimilati e ai redditi di lavoro autonomo”.
Quindi, nonostante la proroga sia arrivata in ritardo rispetto alla scadenza del 31 Marzo 2020, i Sostituti di Imposta potranno regolarizzare errori o omissioni, evitando l’applicazione di sanzioni nel caso di invio entro la nuova scadenza stabilita dal Decreto Liquidità approvato il 6 aprile 2020.
Non sono state previste invece proroghe per le CU dei lavoratori autonomi: il Decreto Liquidità infatti conferma la possibilità di trasmissione insieme al modello 770, entro il termine lungo del 31 ottobre.
AP/04 – DB741