Sindaci e revisori: il ruolo nel codice della crisi d’impresa
“L’evoluzione normativa in materia di monitoraggio e controllo interno delle imprese, anche in funzione del nuovo Codice sulla crisi d’impresa e dell’insolvenza, ha modificato il ruolo dei sindaci e revisori.”
Queste figure sono chiamate a svolgere nuove attività oltre a quelle previste dalla normativa vigente a fronte di maggiori responsabilità.
Normativa
Il codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (d’ora in poi CCII) ha posto in capo agli organi di controllo “interni”, sindaci e revisori, un ruolo decisivo in termini di segnalazione tempestiva nel caso in cui emergano elementi di presunzione dello stato di crisi.
E’ opportuno precisare che, in sede di conversione del d.l. 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto “Rilancio”), la legge 17 luglio 2020 n. 77 ha nuovamente modificato l’art. 379, terzo comma, del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
La nuova formulazione consente alle società di provvedere alle prime nomine degli organi di controllo interni entro la data di approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2021 (in precedenza era stabilito per l’esercizio 2019).
In questo contesto gli organi di controllo interni, oltre alle funzioni già previste, dovranno monitorare costantemente lo stato di salute dell’impresa secondo quanto previsto dal CCII anche mediante il calcolo degli indici di allerta emanati dal CNDCEC ed altri indicatori.
Se dall’attività di controllo e monitoraggio emergono indizi tali far ipotizzare un potenziale stato di crisi, i sindaci o revisori dovranno segnalarlo tempestivamente nei termini previsti dal CCII all’organo di amministrazione (art. 14 CCII) per permettere a quest’ultimo di porre in essere gli opportuni interventi sanatori (c.d. Segnalazione interna).
Solo qualora l’organo di amministrazione non fornisca un piano di risanamento o qualora non lo attui nei tempi e modalità previsti dal CCII, l’organo di controllo interno dovrà procedere alla segnalazione all’OCRI (c.d. Segnalazione esterna).
In questo iter, la mancata segnalazione o comunque l’inadempienza da parte dell’organo interno nella sua funzione di monitoraggio, controllo e segnalazione, pregiudica il concorso in responsabilità secondo quanto previsto dal CCII.
IL software “Revisione legale”
In questo nuovo quadro normativo, GBsoftware sta sviluppando il software “Revisione legale” per supportare i sindaci e revisori nello svolgimento dell’attività di controllo e monitoraggio.
Il programma sarà disponibile su piattaforma WEB e supporterà l’organo preposto (collegio sindacale o revisori) nello svolgimento della propria attività di controllo, con un approccio unico ed innovativo garantendo il rispetto dei Principi di revisione internazionali (ISA Italia) attualmente aggiornati al 5 agosto 2020 (nuova versione di 22 principi internazionali di revisione contabile).
Valutazione Crisi d’impresa e continuità aziendale
Nel nuovo contesto normativo però l’attività di monitoraggio si è estesa. L’organo di controllo è chiamato a svolgere nuove attività come quella relativa alla crisi d’impresa.
A riguardo GBsoftware ha appena rilasciato il modulo “Crisi d’impresa” in grado valutare in modo accurato, semplice ed intuitivo lo stato di salute dell’impresa secondo quanto previsto dal CCII.
Inoltre, grazie agli indici calcolati ed i questionari proposti nella procedura, l’utente sarà in grado esprimere un giudizio ponderato sul presupposto di continuità aziendale, aspetto molto importante e già oggetto di valutazione nell’attuale iter della revisione legale.
Il sindaco o il revisore avranno quindi a disposizione tutti gli strumenti necessari per svolgere la propria attività di controllo e monitoraggio dell’impresa nel rispetto di tutte le normative vigenti.