Calcolo saldo IMU 2020: caso pratico
Per alcuni dei miei clienti ho optato per il versamento con “Acconto Storico” mentre per altri con “Acconto”, come mi devo comportare per il corretto calcolo del saldo Imu? Devo indicare l’aliquota anche in acconto? Gli aggiornamenti sono già stati rilasciati?
Con la comunicazione del 5/11/2020, GBsoftware ha reso disponibili gli aggiornamenti introdotti nell’applicazione Terreni e Fabbricati per il calcolo del Saldo IMU 2020 con scadenza 16/12/2020.
Vediamo ora nel dettaglio qual è il procedimento da seguire per calcolare il saldo sia se si è scelto “Acconto storico” che “Acconto”.
Acconto storico e Saldo
Se a giugno è stato calcolato l’acconto con metodo storico, quindi il 50% di quanto versato a titolo di Imu e Tasi nel 2019, è necessario indicare l’aliquota solamente del saldo.
L’aliquota dell’acconto NON deve essere indicata.
In questo caso, il saldo viene calcolato in base al totale IMU da versare per l’anno 2020 con la nuova aliquota deliberata dal comune sottraendo quanto è stato versato con l’acconto storico.
Il risultato effettivo del debito da versare a saldo viene visualizzato all’interno della gestione “Riepilogo IMU”.
Acconto e Saldo
Qualora a giugno si è scelto di versare l’acconto in base alle aliquote in vigore , anche se non ancora deliberate dal comune, all’interno della scheda del terreno o del fabbricato è necessario indicare l’aliquota sia nella sezione acconto che a saldo.
Se per l’acconto è stato scelto il metodo di pagamento “Acconto e Saldo”, visualizzeremo il saldo da versare:
- Nella tab “IMU 2020”
- Nella gestione “Riepilogo IMU”
Prima di procedere all’utilizzo delle aliquote, le stesse devono essere verificate all’interno del sito internet del Comune o del MEF.
Per facilitare gli utenti nella ricerca e nella verifica delle aliquote, all’interno della “Gestione aliquote”, è presente il link per accedere direttamente al sito ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) contenente la delibera del Comune di interesse.
DB701 – SAM/32