Certificazione Unica 2021: come annullare, sostituire e inviare una nuova ordinaria
Vediamo la compilazione di una Certificazione Unica e nello specifico vedremo tramite degli esempi come gestire le varie casistiche che emergono successivamente alla trasmissione telematica della stessa.
Nello specifico vedremo il caso di una certificazione unica scartata dall’Agenzia delle Entrate e la sostituzione/annullamento di una comunicazione inviata precedentemente.
Indice Contenuti
Invio della Certificazione Unica in seguito allo scarto da parte dell’Agenzia delle Entrate
Si è predisposta ed inviata, per una ditta, la Certificazione Unica Ordinaria, che contiene certificazioni relative a più percipienti.
Nel momento dell’apertura della ricevuta dell’Agenzia delle Entrate, notiamo che una certificazione di un percipiente è stata scartata.
Quindi per quel percipiente sarà necessario procedere ad un nuovo invio ordinario della certificazione contenente i dati corretti.
Come prima cosa sarà necessario correggere l’errore e effettuare un nuovo invio ordinario solamente della certificazione che è stata scartata.
Prima di modificare la certificazione scartata, bisogna stampare la Certificazione Unica Ordinaria che è stata già inviata, con relativa ricevuta, perchè, predisponendo la Nuova Certificazione Unica Ordinaria non sarà poi più possibile ricrearla (il frontespizio del modello ordinario inviato in precedenza sarà sostituito con quello del nuovo invio).
NB: per avere la stampa definitiva si ricorda di storicizzare l’applicazione.
Esempio: la certificazione di Bianchi Andrea è stata scartata perchè il Codice Fiscale inserito non è risultato registrato nell’Anagrafe Tributaria e, tramite una verifica, notiamo che il dato indicato è effettivamente errato.
Dunque, dopo aver de-storicizzato l’applicazione, sarà necessario effettuare i seguenti passaggi:
-
- In “Gestione CU”, entrare in “Anagrafica Percipienti”, correggere il codice fiscale e scaricare di nuovo il percipiente.
(Esempio: il C.F. di Bianchi Andrea inserito da input non era corretto).
-
- Cliccare su “Opzioni”, selezionare il pulsante “Nuova Cu Ordinaria” e spuntare il flag in corrispondenza alla certificazione del nuovo percipiente corretto, in questo modo verrà generato il file telematico contenente solamente il percipiente selezionato.
(Esempio: la certificazione scartata che bisogna rinviare nuovamente è quella che si riferisce a Bianchi Andrea, con il codice fiscale corretto)
- Modificare la data in “Data dell’impegno”
- Dopo l’inserimento dei dati corretti, della certificazione che si riferisce a Bianchi Andrea, storicizzare l’applicazione, ci posiazioniamo nel Frontespizio e procediamo alla creazione del File Telematico.
(Esempio: il file telematico creato è la Certificazione Unica Ordinaria che contiene solo la certificazione di Bianchi Andrea scartata in precedenza) - Per finire, stampiamo la nuova Certificazione Unica Ordinaria e attendiamo la relativa ricevuta.
Invio di una Certificazione Unica Sostitutiva / Annullamento
Se, dopo aver inviato una Certificazione Unica, ci accorgiamo di averla compilata con errori, abbiamo la possibilità di predisporre una Certificazione Unica di Sostituzione. Se, invece, è stata inviata per errore una Certificazione che non doveva essere trasmessa, possiamo procedere con il suo annullamento.
I passaggi per la creazione del file sono molto simili sia per la sostituzione della certificazione che per l’annullamento della stessa.
Andiamo ora ad analizzare il caso di Sostituzione.
Prima di preparare la certificazione Unica di Annullamento/Sostituzione bisogna stampare la Certificazione Unica Ordinaria completa, perchè tramite la funzione “Annullamento/Sostituzione” varierà il frontespizio del modello.
Esempio: nella certificazione relativa a Bianchi Andrea, trasmessa all’Agenzia delle Entrate, sono stati inseriti importi sbagliati in relazione al reddito di lavoro autonomo (quadro LA).
Dopo aver de-storicizzato l’applicazione ed esserci posizionati all’interno della Gestione CU, dobbiamo eseguire i seguenti passaggi:
- Spuntare il check nell’opzione “Sostituzione”;
- Selezionare, in corrispondenza della certificazione del percipiente da sostituire, il check “Sostituzione”;
- Compilare il campo “Identificativo dell’invio” (composto da 17 numeri) ed il campo “Progressivo CU” (Composto da 6 numeri);
- Modificare la data in “Data certificazione” (se è necessario).
Il numero di identificazione dell’invio ed il numero progressivo CU sono riportati nella ricevuta fornita dall’Agenzia delle Entrate.
Dopo aver fatto tutti i passaggi sopra elencati è necessario:
Posizionarsi nella certificazione del percipiente da sostituire e modificarne i dati.
(Esempio: si è inserito un importo sbagliato nel quadro LA)
Successivamente storicizzare l’applicazione, posizionandoci nel Frontespizio e procedendo alla creazione del file telematico.
Il file telematico creato, in questo caso, avrà all’interno solamente la Certificazione Unica Sostitutiva di Bianchi Andrea con le correzioni che abbiamo apportato.
Per finire, stampare la Certificazione Unica di Sostituzione (allegando anche la relativa ricevuta per chi ha la Console Telematica) dalla “Gestione stampa”.
La stampa può avvenire in tre diversi modi:
- Certificazione Unica Modello Ordinario (stampa completa di tutti i moduli trasmessi nel file telematico);
- Certificazione Unica Modello Sintetico per Percipiente (da consegnare al cliente, con la possibilità di selezionare quali percipienti stampare);
- Certificazione di Annullamento/Sostituzione
NB: Solo avendo storicizzato l’applicazione si può ottenere la stampa definitiva.
(Nel nostro caso metteremo il flag in Certificazione di annullamento/sostituzione)
Per maggiori informazioni si rimanda alla guida on-line “Gestione CU”.
Applicazioni Software collegate all’articolo:
Articoli correlati:
- Certificazione Unica 2021: disponibile applicazione
- Dichiarazione integrativa 2020: compilazione ed invio
- Dichiarazione d’intento 2021: rilascio applicazione
MAR/5 – DB741