In fase di controllo del file telematico possono essere segnalati degli errori di “quadratura” tra quanto indicato in dichiarazione dei Redditi e quanto presente nel quadro contabile degli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale.
La gestione degli ulteriori componenti positivi è diretta al miglioramento del proprio punteggio adeguando l’ammontare dei ricavi o dei compensi: la posizione così incrementata consente di ottenere, quindi, dei vantaggi fiscali.
Dagli ISA 2020 – periodo d’imposta 2019 è stato introdotto il criterio della media semplice tra il punteggio 2019 ed il punteggio 2018 per accedere ad alcuni benefici premiali: non tutti i benefici premiali prevedono l’accesso calcolando la media tra i due anni d’imposta.
Gli indici sintetici di affidabilità fiscale, introdotti con il Decreto Legge 50/2017, sono parte integrante della modello di dichiarazione dei Redditi e sostituiscono i vecchi studi di settore e parametri.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti riguardo alle novità riguardanti ISA e relativa modulistica e disciplina dei benefici premiali in riferimento al periodo di imposta 2019 e riguardante le attività professionali con modello a prestazione.
Gli Indici sintetici di affidabilità fiscale sono stati introdotti con il Decreto Legge 50/2017 e dal periodo d’imposta 2018 sostituiscono definitivamente gli Studi di settore e i Parametri. Gli ISA, che costituiscono quindi parte integrante del modello di dichiarazione dei redditi, devono essere presentati da coloro che li applicano.