Caso pratico: calcolo del Ravvedimento operoso
Il Ravvedimento operoso è un istituto che consiste nella possibilità di regolarizzare i versamenti di imposte omessi, insufficienti o tardivi pagando sanzioni ridotte.
La regolarizzazione può avvenire da parte del contribuente o da parte del sostituto d’imposta, eseguendo il pagamento:
- dell’imposta dovuta
- degli interessi, calcolati dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito
- della sanzione in misura ridotta
Esistono 5 tipologie di ravvedimento operoso e quindi altrettante tipologie di sanzioni a seconda dei giorni in cui avviene la regolarizzazione dell’adempimento.
Tipologie di ravvedimento operoso
Il ravvedimento operoso può essere:
- sprint: per ritardi fino a 14 giorni e sanzione pari a 1/15 di 1/10 del 15%
- breve: per ritardi compresi tra i 15 e i 30 giorni e sanzione al 15% ridotta a 1/10
- intermedio: per ritardi oltre i 30 giorni ma entro i 90 e sanzione al 15% ridotta a 1/9
- lungo: per ritardi oltre i 90 giorni ma entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nella quale è avvenuta la violazione e sanzione al 30% ridotta a 1/8
- lunghissimo: entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel quale è avvenuta la violazione e sanzione al 30% ridotta a 1/7
Oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel quale è avvenuta la violazione, la sanzione è pari al 30% ridotta a 1/6.
Calcolo del Ravvedimento operoso con
Con la newsletter di oggi vediamo insieme quali sono i passaggi da eseguire, all’interno del software GB, per il calcolo del ravvedimento operoso.
- In Applicazione F24, sezione “Riepilogo F24”, posizionarsi nel mese in cui l’F24 è stato prenotato e per il quale non è stato effettuato il versamento.
- Inserire nel campo “Data pagamento” la data nella quale si decide di regolarizzare la posizione. Se la data di pagamento è successiva rispetto alla data di scadenza, il software chiede se intendiamo gestire il ravvedimento.
- Rispondendo “Sì” al messaggio, il software fa scegliere la tipologia di ravvedimento:
F24 NON VERSATO > ravvedimento dell’intero importo dell’F24 non versato comprensivo del tributo originario, interessi e sanzioni.
F24 VERSATO IN RITARDO > F24 versato in ritardo e senza ravvedimento. In questo caso sono calcolati solo interessi e sanzioni e viene generato un modello contenente solo questi tributi. L’utente deve indicare la data di pagamento delle sanzioni e degli interessi.
- A questo punto, scelta la modalità di ravvedimento, si apre la gestione che ci permette di effettuare il calcolo e creare il modello F24.
- Il modello F24 ravveduto viene creato nel mese successivo.
Per maggiori informazioni consultare la guida online presente all’interno della gestione “Ravvedimento”.
MAR/11
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Applicazioni collegate
- Il modulo F24 è presente nel software Dichiarazioni Fiscali