Compilazione Quadro LM 2019: contribuente forfetario
“Ho acquisito nel 2019 un cliente che ha aderito al regime forfetario e devo quindi compilare il modello Redditi PF. Il contribuente ha avviato l’attività nel 2017 e rientra perciò nel regime forfetario Startup.”
“Non avendo in GB la contabilità degli anni precedenti, come viene gestita l’applicazione dell’imposta sostitutiva al 5% e che ricadute ha nel quadro LM?”
Impostazione del regime contabile in anagrafica
La parte fondamentale del percorso è impostare correttamente l’anagrafica ed inserire quindi il regime contabile 15 – Regime forfetario per poi passare all’abilitazione dell’applicazione “Persone Fisiche 2018”
Nel momento in cui si seleziona “Regime forfetario”, il programma porta alla compilazione per la verifica dei requisiti, la quale va a constatare se il contribuente può accedere al regime forfetario o meno.
Se dalla compilazione del prospetto di “Verifica regime forfetario” emerge che il contribuente può accedere/permanere per l’anno 2018 il regime “15 – Forfetario” viene indicato nell’ anagrafica delle ditte.
Importazione dati regime forfetario
Nell’applicazione “Persone fisiche 2018” viene abilitata in automatico la sezione II del quadro LM, da cui è possibile cliccare il pulsante “Importa/Inserisci dati REGIME FORFETARIO”.
Dopo aver cliccato, si apre in automatico la gestione “Startup” la quale, grazie alla compilazione, fornisce la giusta percentuale d’imposta sostitutiva applicata.
Dopo questi passaggi, viene visualizzata la schermata di compilazione del quadro LM.
Troveremo già compilati il check “Nuova attività”, il campo codice attività con il relativo coefficiente di redditività e la tipologia (impresa, lavoratore autonomo o impresa familiare).
N.B. I tre check “impresa”, “lavoratore autonomo” e “impresa familiare” sono compilati in automatico dal software in base a quanto indicato in anagrafica ditte:
- “impresa” se NON è compilato il check “lavoratore autonomo” in corrispondenza del regime contabile 15
- “lavoro autonomo” se è compilato il check “lavoratore autonomo” in corrispondenza del regime contabile 15
- impresa familiare se è stata compilata la sezione dell’anagrafica “Collaboratori familiari” – impresa familiare.
Dovremo poi definire con apposito check se c’è la sussistenza dei requisiti per l’accesso al regime e l’assenza di cause ostative.
Il passo successivo sarà quello di indicare nel campo giallo i componenti positivi ovvero “l’ammontare dei ricavi e dei compensi percepiti”; dopo aver inserito l’importo è sufficiente premere il tasto “invio” della tastiera per memorizzare il dato.
Se ad esempio inserisco 23.500, in automatico il programma riporterà nella cella “Reddito per attività” il 67% di 23.500, ovvero verrà applicato il coefficiente di redditività al totale dei componenti positivi.
Infine nel rigo LM39 verrà riportato l’ammontare dell’imposta sostitutiva che risulta essere il 5% del reddito netto.
Dopo aver compilato anche i dati per il quadro RS, risulterà che il prospetto è compilato correttamente.
Nel quadro RS i contribuenti forfetari devono fornire all’amministrazione finanziaria i dati richiesti dagli obblighi informativi di cui all’art.1, commi 69 e 73 della legge 190/2014.
Scarico automatico dei dati inseriti
Cliccando il pulsante “Esci ed aggiorna” i dati fin ora inseriti verranno automaticamente scaricati nel quadro LM.
I dati dell’imposta sostitutiva calcolata sono riportati nella sezione III del quadro LM, determinando quindi l’imposta a debito dovuta dal contribuente.
L’imposta è poi inviata al quadro RX dove viene riportato il debito determinato nel quadro LM ed anche al riepilogo dei pagamenti.
In quest’ultima maschera il dato è associato al codice tributo 1792 ovvero “Imposta sostitutiva regime forfetario – Saldo”.
ST/1