Credito Iva: il centro è l’F24
Il cuore della gestione del credito Iva nell’Integrato GB è l’applicazione F24: in F24 deve essere inserito la prima volta, in F24 si gestiscono le compensazioni e in F24 si riepiloga lo stato del credito con il residuo importo da utilizzare e gli utilizzi fatti sia in compensazione orizzontale che verticale.
La gestione del credito Iva riguarda tre applicazioni diverse: l’F24 in cui si riepiloga lo stato del credito, la contabilità in cui si effettuano le compensazioni verticali in fase salvataggio delle liquidazioni periodiche e da cui emerge l’eventuale nuovo credito dell’anno e i dichiarativi, in cui sono riportati gli utilizzi fatti e da cui si genera l’eventuale nuovo credito.
La gestione del credito Iva è una problematica che si deve affrontare fin dal primo utilizzo del software GB. Riassumiamo in pochi passaggi le varie fasi di gestione del credito Iva:
1. Caricamento credito Iva in F24:
La prima volta che si gestisce con l’Integrato GB una ditta con credito Iva emergente dalla Dichiarazione Iva dell’anno precedente è necessario inserirne l’importo nell’applicazione F24.
L’inserimento deve essere fatto “da input” dall’utente.
La dichiarazione Iva della ditta Alfa spa dell’anno 2013 finiva con un credito Iva di euro 4.950.
Il credito Iva deve essere inserito nell’applicazione F24 dell’anno 2014:
- Applicazione F24 2014
- Gestione crediti
- Inserimento importo
2. Utilizzo del credito Iva nelle liquidazioni periodiche
Se le liquidazioni Iva periodiche dell’anno successivo finiscono a debito, il credito Iva presente in F24 è proposto in automatico per l’utilizzo in compensazione verticale a capienza del debito.
Il credito Iva proposto in compensazione verticale è al netto degli eventuali utilizza già fatti. L’utente può scegliere se utilizzare il credito effettuando una compensazione Iva da Iva oppure no.
La liquidazione Iva del primo trimestre 2014 finisce con un debito Iva di euro 1.659,01. Il credito Iva 2013 non è stato utilizzato in compensazione pertanto l’intero importo è ancora disponibile. L’utente decide di utilizzarlo in compensazione verticale e la liquidazione Iva del 1’trimestre avrà pertanto un saldo finale pari a zero.
3. Utilizzo del credito Iva in compensazione orizzontale
L’utilizzo del credito Iva in compensazione orizzontale è effettuato in fase di prenotazione del modello F24, dalla gestione F24.
Nel mese di aprile la ditta Alfa spa deve versare la ritenuta d’acconto di euro 250, relativa a un compenso pagato a un professionista nel mese di aprile.
Il residuo credito Iva ammonta a euro 3.290,99
Nell’applicazione F24, Gestione compensazioni, si trova il riepilogo della gestione del credito Iva, in cui sono evidenziati:
- Importo del credito
- Residuo credito
- Utilizzi in compensazione orizzontale
- Utilizzi in compensazione verticale
4. Riporto credito Iva dalla liquidazione Iva annuale all’applicazione F24
L’eventuale credito Iva dell’anno è inviato all’applicazione F24 in fase di salvataggio della liquidazione Iva annuale o in un secondo momento cliccando il bottone “Invia a F24”.
La liquidazione Iva annuale dell’anno 2014 finisce con un credito Iva pari a euro 2.189,35 che è subito inviato all’applicazione F24 al salvataggio della liquidazione, per essere utilizzato in compensazione dal mese di gennaio 2015.
Dopo il salvataggio della liquidazione Iva annuale, il residuo credito Iva 2013 non sarà più utilizzabile in compensazione, poiché utilizzato in compensazione verticale.
5. Riporto degli utilizzi in compensazione orizzontale del credito nella Dichiarazione Iva/Iva Base
Gli utilizzi fatti in compensazione orizzontale sono riportati nella Dichiarazione Iva solo se nell’applicazione F24 sono state indicate le date di versamento delle deleghe in cui la compensazione è stata fatta.
Riprendendo l’esempio del versamento della ritenuta d’acconto di cui al punto 3, l’utilizzo fatto è riportato solo se nella gestione “Riepilogo F24” è stata indicata la data di versamento della delega.
A ricordarti d’indicare le date di versamento, nelle deleghe in cui è stato utilizzato il credito Iva in “compensazione orizzontale” ci pensa il software tramite la “Gestione Controlli”.
Nel primo anno di utilizzo del software, il credito Iva dell’anno precedente deve essere indicato nel rigo VL8 manualmente dall’utente, poiché il riporto automatico che esegue il software è dal dichiarativo dell’anno precedente e non dall’applicazione F24.
6. Riporto credito Iva dalla Dichiarazione Iva/Modello Unico all’applicazione F24
Quando sono stati predisposti la Dichiarazione Iva presentata in modo autonomo o il modello Unico, il credito Iva è inviato all’applicazione F24 dalla gestione “Pagamenti”.
Nel caso in cui il credito Iva è inviato da più parti, ossia
– caricato da input
– inviato dalla contabilità
– inviato dalla gestione pagamenti dei modelli dichiarativi
nella procedura sono stati introdotti dei controlli che guidano l’utente per evitare di commettere errori.
Dalla contabilità è stato inviato il credito Iva di euro 2.189. E’ stata predisposta la dichiarazione Iva Base e l’utente invia il credito Iva dalla gestione pagamenti. Il credito Iva è sovrascritto, e l’utente è avvisato con un messaggio.
DB201 CB101 DB601 – TM/11
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