Dichiarazioni Iva e Iva Base: perfetta integrazione con controlli

La gestione “Controlli” presente in Dichiarazione Iva/Iva base ma in generale in tutti i modelli dichiarativi ti permette individuare tutte quelle informazioni fondamentali per la corretta compilazione del modello di quest’anno.

I controlli visualizzati riguardano operazioni che devono essere eseguite prima di procedere alla compilazione e che devono essere effettuate in Iva e Iva Base, in contabilità e in F24.

Lo stato del lavoro viene ripielogato nella maschera con i seguenti simboli:

verde v l’operazione descritta è stata effettuata;

rossa l’operazione descritta è incompleta o mancante.

Controlli_Dichiarazione_1

Il pulsante “Vai” permette di eseguire il controllo aprendo direttamente l’applicazione o la funzione specifica.

Il pulsante “Escludi” permette di escludere un controllo senza eseguirlo materialmente: nella colonna “Descrizione” sarà visualizzata la dicitura “Controllo escluso dall’utente”.

attenzione grigio ATTENZIONE

L’esclusione del controllo deve essere effettuata con prudenza in quanto la strada ideale per avere una perfetta integrazione è seguire quanto proposto dal software GB.

I controlli sono visualizzati in base all’applicazione aperta dall’utente e alla situazione della ditta in cui si è posizionati. Per Iva e Iva Base i controlli previsti sono:

  1. Importazione dati da anno precedente
  2. Verifica Operatività
  3. Salvataggio delle liquidazioni Iva
  4. Ripartizione acquisti e importazioni
  5. Verifica dell’indicazione delle date di pagamento in F24
  6. Verifica del Credito Iva

 1. Importazione dati da anno precedente

Dal dichiarativo dell’anno precedente devono essere riportati:

  • il credito Iva anno 2014, da indicare nel rigo VL8 – Credito risultante dalla dichiarazione per il 2014 o credito annuale non trasferibileControlli_Dichiarazione_2
  • l’adeguamento ai parametri per l’anno d’imposta 2014, indicati nella gestione adeguamento del modello Unico 2015, da indicare nel rigo VA11 – Maggiori corrispettivi per effetto dell’adeguamento ai Parametri per il 2014Controlli_Dichiarazione_3

Con la gestione “Riporta dati da anno precedente” questi valori sono indicati nel dichiarativo dell’anno in automatico, semplicemente confermando l’operazione attraverso l’apposito pulsante “Conferma importazione dati”.

Controlli_Dichiarazione_4

2. Verifica Operatività

Nella dichiarazione Iva tale gestione non ha un riflesso diretto, poiché non ci sono dei dati da riportare nel modello; il controllo è stato inserito per ricordare all’utente di fare attenzione alla posizione della società rispetto alla disciplina delle società di comodo, al fine della gestione dell’eventuale credito Iva.

Il credito Iva emergente dalla dichiarazione Iva non può essere utilizzato in compensazione nel modello F24 se la società è di comodo:

  • per l’anno oggetto della dichiarazione
  • per l’anno oggetto della dichiarazione e per quello precedente
  • per l’anno oggetto della dichiarazione e per i due precedenti

Il credito Iva è definitivamente “perso” se la società è di comodo per l’anno oggetto della dichiarazione e per i due precedenti e non ha eseguito nel triennio operazioni rilevanti ai fini Iva non inferiori ai ricavi minimi risultanti dall’applicazione delle percentuali di cui all’art. 30, comma 1, Legge 724/94.

3. Salvataggio delle liquidazioni Iva

Il salvataggio delle liquidazioni deve essere fatto per il riporto dei dati:

  • nel Quadro VE – in caso di ditta con ventilazione
  • nel Quadro VH – per il riporto dei saldi delle liquidazioni periodiche e l’importo dell’ acconto dovuto
  • nel Quadro VL – per gli interessi dell’1% dovuti a titolo di maggiorazione dai contribuenti trimestrali, sia relative alle liquidazioni periodiche che annuale.

NB. Nel caso di ditta con contabilità separate ai fini Iva il controllo lampeggia di rosso finché non sono salvate anche le liquidazioni riepilogative, che riportano i dati di tutti i codici attività gestiti.

4. Ripartizione Acquisti e Importazioni

Nel rigo VF25 – Ripartizioni acquisti e importazioni (rigo VF21) devono essere riportati gli acquisti fatti nell’anno, ripartendoli tra:

  1. Beni ammortizzabili
  2. Beni strumentali non ammortizzabili
  3. Beni destinati alla rivendita ovvero alla produzione di beni e servizi
  4. Altri acquisti e importazioni.

Il riporto dei dati nella dichiarazione è fatto solo se in contabilità è stata compilata la colonna “Cod Ripartiz.Acq./Impo.” per tutte le registrazioni di acquisti rilevanti ai fini Iva.

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Da “Riepilogo liquidazioni Iva” è possibile visualizzare la ripartizione delle registrazioni di acquisto così come sono riportate nei campi del rigo VF25.

5. Verifica dell’indicazione delle date di pagamento in F24

I versamenti Iva eseguiti, da riportare nel quadro VL e eventuali ravvedimenti fatti, da indicare nel quadro VH, e gli utilizzi del credito Iva annuale o trimestrale in F24 sono riportati dal software solo se in “F24” sono state indicate le date di versamento delle deleghe.

Vediamo nel dettaglio, andando per ordine:

  • quadro VH – compilazione della colonna “Ravvedimento”Controlli_Dichiarazione_6
  • quadro VL – compilazione VL9 “Credito compensato in F24”Controlli_Dichiarazione_7
  • quadro VL – compilazione VL22 “Credito Iva primi 3 trimestri compensato in F24”Controlli_Dichiarazione_8
  • quadro VL – compilazione VL29 “Ammontare versamenti periodici effettuati”Controlli_Dichiarazione_9

6. Verifica del credito Iva

La “Verifica del credito Iva” è effettuata solo per le ditte la cui contabilità non è stata gestita con il modulo Contabilità GB e che hanno un credito Iva anno 2014 caricato nell’applicazione F24.

Tale controllo ha lo scopo di impedire un “doppio utilizzo” del credito Iva 2014 essendo questo già compreso nel risultato della dichiarazione Iva anno imposta 2014, poiché nel momento in cui il credito è riportato nel quadro VL s’intende tutto utilizzato in compensazione verticale per il calcolo del saldo Iva annuale.

Il problema non c’è per le ditte la cui contabilità è stata gestita con il modulo Contabilità GB, poiché in fase di salvataggio della liquidazione Iva annuale l’eventuale residuo credito è indicato come utilizzato in compensazione verticale, pertanto residuo pari a zero.

Cliccando il pulsante “Vai” si accede alla maschera “Riepilogo Crediti”.

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Cliccando il pulsante “Conferma blocco utilizzo credito in F24”, nella “Gestione compensazioni” sarà tolto il check “Usa” in corrispondenza di tale importo e il credito non è più proposto dal software come utilizzabile in fase di creazione dei modelli F24.

lampadina Si ricorda che per ogni controllo è disponibile una guida on line per avere subito una rapida spiegazione della funzionalità.

DB201 – DB211 – RIV/5

Scarica INTEGRATO GB

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