La presentazione della dichiarazione integrativa, nell’ipotesi prevista dall’art. 2, comma 8-ter, del DPR n. 322 del 1998, ha lo scopo di modificare la originaria richiesta di rimborso dell’eccedenza del credito in utilizzo in compensazione, sempreché il rimborso stesso non sia stato già erogato neanche in parte.
Nella seconda puntata, riguardante la dichiarazione integrativa, vediamo come comportarsi nel caso in cui si deve presentare una dichiarazione integrativa a favore per correggere errori ed omissioni che hanno determinato una situazione a svantaggio per il contribuente.
Il contribuente che si accorge di aver commesso errori od omissioni nel modello 730 già validatamente inviato può, entro martedì 25 ottobre 2016, presentare un nuovo modello 730/2016 completo di tutte le sue parti, integrato e corretto.
L’intermediario o il contribuente possono compilare una dichiarazione integrativa della precedente, se si accorgono di aver commesso degli errori o omissioni, che non hanno provocato lo scarto del documento, nella compilazione della dichiarazione già inviata all’Amministrazione Finanziaria.
Disponibile il software Comunicazione dati dei beni concessi in godimento a soci o familiari dell’imprenditore e dei finanziamenti da trasmettere entro il 31 Ottobre.
La campagna bilanci 2017, che ci stiamo preparando ad affrontare, sarà piena di novità a seguito dell’applicazione del D.Lgs.139/2015, il cosiddetto “Decreto Bilanci”, che ha modificato il Codice Civile introducendo una significativa riforma.
Gli acquisti da operatori sammarinesi sono assimilati alle importazioni, pertanto, come avviene per quest’ultime, sono assoggettati all’imposta italiana.
Nella newsletter del “27/09/2016 – Ravvedimento operoso per il Diritto Camerale 2016” abbiamo visto che, in caso di mancato versamento, il tributo relativo al diritto annuale può essere regolarizzato attraverso l’istituto del ravvedimento operoso.
Tutte le imprese, iscritte o annotate nel Registro delle imprese o al repertorio delle notizie economiche e amministrative, sono tenute al versamento del diritto annuale alla camera di commercio di riferimento in base all’ubicazione della sede principale dell’impresa e delle eventuali unità locali.
In prossimità del termine ultimo di presentazione delle dichiarazioni, vediamo, in quest’ultima puntata, come devono eseguire il controllo dei file telematici gli utenti che non si avvalgono della Console Telematica.