Repubblica di San Marino: operazioni passive
Gli acquisti da operatori sammarinesi sono assimilati alle importazioni, pertanto, come avviene per quest’ultime, sono assoggettati all’imposta italiana.
Per gli acquisti dalla Repubblica di San Marino sono previste due modalità:
- con l’addebito dell’Iva in fattura
- senza l’addebito dell’Iva in fattura
1. Acquisti da San Marino con addebito dell’imposta
In questo caso, il cedente sammarinese, indica l’iva in fattura e l’acquirente italiano gliela corrisponde al momento del pagamento e la detrae come se l’acquisto fosse avvenuto nel territorio italiano.
Sarà l’ufficio tributi di San Marino che provvederà a versare allo stato italiano l’Iva incassata tramite l’ufficio Iva di Pesaro.
Nel caso di cessioni di beni a “soggetti Iva” italiani con addebito dell’Iva l’operatore economico sammarinese deve:
- accompagnare i beni viaggianti con un documento di trasporto;
- emettere fattura in 4 esemplari, indicando il proprio numero di identificazione e la partita Iva dell’acquirente italiano;
- addebitare in fattura l’Iva dovuta dall’acquirente italiano
- presentare all’Ufficio Tributario di San Marino le fatture, accompagnate da un elenco riepilogativo in 4 esemplari;
- versare l’ammontare dell’Iva risultante dall’elenco riepilogativo all’Ufficio Tributario di San Marino, che lo riverserà all’Ufficio Iva di Pesaro;
- inviare la fattura originale, restituita dall’Ufficio Tributario, all’acquirente italiano.
L’acquirente italiano deve:
- annotare la fattura originale nel registro degli acquisti come una fattura d’importazione;
- detrarre l’Iva sull’acquisto fatto se spettante.
Registrazione degli acquisti da San Marino con addebito dell’Iva in Contabilità GB
Per registrare gli acquisti da operatori economici sammarinesi con addebito dell’Iva sono presenti le seguenti causali Iva, da utilizzare in base all’aliquota applicata:
Q04 – 04% Rep.San Marino con add.Iva
Q10 – 10% Rep.San Marino con add.Iva
Q22 – 22% Rep.San Marino con add.Iva
T22 – 22% Iva indetr.RSM con add.Iva
V04Q – Al. 4% S.Marino add.Iva (ventilazione)
V10Q – Al. 10% S.Marino add.Iva (ventilazione)
V22Q – Al. 22% S.Marino add.Iva (ventilazione)
L’utilizzo di queste causali Iva comporta il riporto automatico della registrazione nella Dichiarazione Iva. Infatti, le operazioni registrate con le apposite causali sono riportate, oltre che nella “sezione 1 – Ammontare degli acquisti effettuati nel territorio dello Stato, degli acquisti intracomunitari e delle importazioni”, nella sezione 2 al rigo “VF24 campo 5 – Acquisti da San Marino con addebito Iva”.
2. Acquisti da San Marino senza addebito dell’imposta
In questo secondo caso il cedente sammarinese non indica l’Iva in fattura e l’acquirente italiano assolve l’imposta ai sensi dell’art.17, comma 2, del DPR 633/72.
Nel caso di cessioni di beni a “soggetti Iva” italiani senza addebito dell’imposta l’operatore economico sammarinese deve:
- accompagnare i beni viaggianti con un documento di trasporto;
- emettere fattura in 3 esemplari, indicando il proprio numero di identificazione e la partita Iva dell’acquirente italiano, senza addebitare l’Iva;
- presentare all’Ufficio Tributario Sammarinese le 3 fatture accompagnate da un elenco riepilogativo in tre copie;
- inviare un esemplare della fattura restituito dall’Ufficio Tributario all’acquirente italiano.
L’acquirente italiano deve:
- integrare la fattura vidimata dall’Ufficio Tributario sammarinese indicando l’Iva dovuta e emettere autofattura secondo quanto disposto dall’art.17, co.3, D.P.R. 633/1972;
- annotare la fattura ricevuta nel registro degli acquisti e l’autofattura nel registro delle fatture emesse o dei corrispettivi;
- compilare e inviare la “Comunicazione polivalente” entro il mese successivo a quello di annotazione delle operazioni nei registri Iva.
Registrazione degli acquisti da San Marino senza addebito dell’Iva in Contabilità GB
Per registrare gli acquisti da operatori economici sammarinesi senza addebito dell’Iva sono presenti le seguenti causali Iva, da utilizzare in base all’aliquota applicata:
R04 – 04% Rep.S.Marino S.Add.Iva
R10 – 10% Rep.S.Marino S.Add.Iva
R22 – 22% Rep.S.Marino S.Add.Iva
Nel caso di acquisto senza addebito dell’imposta è il soggetto italiano a dover assolvere l’Iva, secondo quanto disposto dall’art.17, co.3, D.P.R. 633/72.
Per registrare il documento deve essere pertanto utilizzata una causale contabile che abbia la proprietà “Reverse Charge” attiva; questo comporto che al salvataggio nel registro degli acquisti il software crea in automatico l’annotazione nel registro delle vendite al fine di assolve l’imposta.
Registrazione fattura di acquisto
Annotazione nel registro delle vendite
Anche in questo caso le operazioni così registrate sono riportate in automatico nella dichiarazione Iva, oltre che nella “sezione 1 – Ammontare degli acquisti effettuati nel territorio dello Stato, degli acquisti intracomunitari e delle importazioni”, nella sezione 2 al rigo “VF24 campo 6 – Acquisti da San Marino senza addebito Iva”.
Inoltre, nel caso di acquisti senza addebito d’imposta è compilato il “rigo VJ1 – Acquisto di beni dallo Stato Città del Vaticano e dalla Repubblica di San Marino”.
In nessuno dei casi di acquisto da San Marino, l’acquirente italiano deve presentare l’elenco riepilogativo per gli Intra acquisti.
CB101- RIV/30