Codici di “Ripartizione acquisti e importazioni”…cosa devo fare?
Sto predisponendo la Dichiarazione Iva 2017 e nei controlli della contabilità è segnalato in rosso il controllo “Codici di Ripartizione acquisti e importazioni – Alcune registrazioni per cui è prevista la ripartizione degli acquisti devono essere completate.” Quali operazioni devo compiere al fine di rendere il controllo completato?
Nella dichiarazione Iva, come nell’Iva Base, è richiesta la distinzione dell’imponibile relativo agli acquisti, indicato nel rigo VF23 colonna 1, nei 4 campi del rigo VF27.
Come indicato nelle istruzioni ministeriali, nel rigo VF27:
“[…] deve essere ripartito il totale imponibile degli acquisti indicato nel rigo VF23 colonna 1.
I dati da riportare negli appositi campi, al netto dell’Iva, sono i seguenti:
- campo 1, costo dei beni ammortizzabili, materiali o immateriali, di cui agli articoli 102 e 103 del D.P.R 22 dicembre 1986, n.917, compresi i beni di costo non superiore a 516.46 euro e compreso il prezzo di riscatto per i beni già acquistati in leasing (ad esempio macchinari, attrezzature, impianti, ecc…);
- campo 2, costo dei beni strumentali non ammortizzabili, computanto:
- l’importo dei canoni relativi ai beni strumentali, acquisiti con contratti di leasing, usufrutto, locazione o ad altro titolo oneroso;
- il corrispettivo relativo all’acquisto di beni strumentali non ammortizzabili (ad esempio terreni);
- campo 3, costo dei beni destinati alla rivendita (merci) e dei beni destinati alla produzione di beni o servizi (ad esempio materie prime, semilavorati, materie sussidiare);
- campo 4, costo di tutti gli altri acquisti di beni e servizi inerenti l’attività d’impresa, arte o professione, non compresi nei campi precedenti (ad esempio spese generali, spese per l’acquisizione di servizi, ecc…).”
Nel software Integrato GB, la gestione dei controlli permette di compiere tutte quelle operazioni preliminari che servono al riporto dei dati nel dichiarativo; nel nostro caso il controllo permette la predisposizione dei dati per la compilazione del rigo VF27 della dichiarazione Iva/Iva Base.
Cliccando il pulsante “Vai”, posto in corrispondenza del controllo che risulta da completare, è aperta direttamente la maschera dove è necessario intervenire.
Nel caso esposto dal nostro cliente è aperta in automatico la prima nota, in particolare nella gestione “Elenco prima nota”.
Per attribuire in automatico il codice di ripartizione richiesto per la compilazione del rigo VF27 è necessario cliccare il pulsante , posto nella maschera di “Elenco prima nota”.
Cliccando tale pulsante è aperta un’apposita gestione dove dovremo selezionare le opzioni:
- Visualizza solo le operazioni non completate
- Compilazione automatica codice “Ripartiz.acquisti/Importazioni”
quindi cliccare il pulsante “Avanti” per avviare la compilazione.
Se il software riesce ad attribuire in automatico il codice di ripartizione al termine della procedura sarà visualizzato l’elenco prima nota vuoto.
Se il software non dovesse riuscire ad attribuire in automatico il codice saranno visualizzate tutte le registrazioni che l’utente dovrà compilare manualmente:
- digitando il codice (1,2,3 o 4) direttamente nel campo giallo posto in corrispondenza della registrazione e della colonna “Codice ripartizione acquisti/importazioni”
- effettuando doppio click sempre nel campo giallo e selezionando il codice ritenuto opportuno
Il codice di ripartizione è attribuito in automatico dalla procedura in base al conto utilizzato in fase di registrazione. Ad esempio per il conto “21000 – Terreni senza costruzioni” è proposto il codice di ripartizione 2.
Se per un’operazione ci sono due o più codici di conto, soggetti ad una sola aliquota Iva, che devono essere riportati in campi diversi del rigo VF27, la procedura non può eseguire in automatico la compilazione.
In questo caso l’utente, in fase di registrazione di prima nota, deve ripartire l’imponibile e specificare per ognuno dei parziali inseriti il codice di ripartizione relativo.
Per farlo, nella sezione “Registrazione ai fini iva”, si devono inserire un numero di nuove righe pari al numero dei conti della registrazione per i quali è necessario il riporto dell’imponibile nella dichiarazione Iva.
Una volta attribuiti tutti i codici di ripartizione, nella gestione controlli avremo il “controllo” completato
e nella dichiarazione Iva troveremo compilato il rigo VF27.
Si ricorda che per ogni controllo è disponibile una guida rapida, cui si accede dal pulsante posto prima del “testo del controllo”.
CB101 – DB201 – DB211 – RIV/3